Vino della Solidarietà 2015

Anche nel 2015 l’ANFFAS Onlus di Gorizia, in collaborazione con la Cantina Produttori di Cormòns, presenta il Vino della Solidarietà. Ecco la nuova etichetta, impreziosita dall’artista goriziano Franco Dugo e nobilitata dai versi dello scrittore Giancarlo Pauletto.

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La presentazione ufficiale alla stampa del “Vino della Solidarietà” annata 2014 si è tenuta lunedì 20 luglio 2015, alle ore 11.00, presso la Cantina Produttori di Cormòns, in via Vino della Pace 31.

Presentazione Vino della Solidarietà
Presentazione Vino della Solidarietà

da “Il Piccolo” del 21 luglio 2015:

Dal Vino della Solidarietà il sostegno all’handicap.

Sarà prodotto dalla Cantina di Cormòns e il ricavato delle vendite devoluto all’Anffas di Gorizia. Per le bottiglie speciali etichette firmate dal maestro Dugo.

CORMÒNS. “Vino della Pace e della Solidarietà”. Proprio nel trentesimo anniversario della sua nascita, la Cantina Produttori di Cormòns rilancia il proprio indiscutibile appeal aggiungendo al concetto della pace quello della solidarietà ed instaurando allo stesso tempo una collaborazione con l’Anffas (Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) di Gorizia, alla quale andrà il ricavato della vendita del vino che verrà raccolto anche grazie all’impegno dei ragazzi del sodalizio guidato dall’instancabile presidente Mario Brancati.

Sostegno a questa lodevole iniziativa è arrivata anche dalla Regione, rappresentata alla Cantina cormonese dall’assessore all’Agricoltura, Cristiano Shaurli, dal presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, mentre un plauso è arrivato dal deputato Giorgio Brandolin e dall’assessore provinciale alle Politiche socioassistenziali, Ilaria Cecot.

«I nostri 160 soci – ha spiegato il presidente della Cantina Produttori Stefano Gregorat – sono lieti di partecipare a questo nuovo progetto che ci vede impegnati assieme all’Anffas: la nostra volontà è che duri nel tempo, perché vogliamo dare la possibilità ai piccoli produttori di essere presenti nel mondo del sociale».

L’idea però nasce da lontano: “Vino e solidarietà” era infatti il nome del progetto varato lo scorso anno con cui la Cantina produttori aveva lavorato proprio assieme all’Anffas, portando all’Ente fiera di Verona nel 2014 un prodotto che aveva riscosso molto successo già allora. «L’incasso di quel vino – ricorda il direttore Rodolfo Rizzi – era stato devoluto all’associazione del presidente Brancati, ma la vendita si era limitata alla nostra regione: ora il nuovo progetto che ci vede entrambi coinvolti guarda ancor più in alto».

Fondamentale il lavoro di coordinamento svolto dalla direttrice commerciale Roberta Bais in questo senso. «Il progetto è stato anticipato già a Vinitaly di qualche mese fa – evidenzia – raccogliendo immediatamente il plauso di tutti gli operatori del settore italiano».

Il Vino della Pace, che da 30 anni raccoglie il frutto di 650 varietà di uve provenienti da tutto il mondo, sarà dunque coltivato e raccolto anche dai ragazzi dell’Anffas. La vendemmia di settembre sarà dunque un nuovo capitolo del vino della Pace, che da quest’anno sarà quindi anche “della Solidarietà”. «Non potevamo pretendere di più – racconta entusiasta il presidente Brancati – questo vino diventerà un emblema di questo territorio».

«È giusto che si valorizzino così le eccellenze del nostro territorio – ha commentato l’assessore Shaurli – l’agricoltura qui rappresenta ciò che è davvero: identità, territorio, attenzione alla natura e al sociale». Un luogo, Cormòns, particolarmente sensibile a questi temi: «Quando si parla di sociale e aiuto agli altri siamo sempre in prima linea – ha sottolineato il sindaco Luciano Patat – i cittadini cormonesi da sempre si dimostrano attenti a queste problematiche: siamo fieri che il Vino della Pace ora sia anche della Solidarietà».

Iacop ha invece parlato di «due eccellenze della nostra regione come Anffas e Cantina che si uniscono a testimonianza del cuore e dell’operosità delle realtà del Friuli Venezia Giulia». «Ho visto nascere nel mio ufficio questo progetto, – ha narrato Ilaria Cecot – del quale vado molto orgogliosa perché rappresenta il buon cuore della nostra gente, i cui valori si basano sull’attenzione al mondo del sociale». Brandolin ha infine parlato di «solidarietà e integrazione, due tematiche molto sentite in regione, e un aspetto interessante riguarda anche l’attenzione dello sport verso il mondo dei diversamente abili: in questo campo siamo tra i più avanti in Italia».

A firmare l’etichetta dell’edizione 2015 del Vino della Pace e della Solidarietà sarà l’artista isontino Franco Dugo, un maestro del nostro territorio che può vantare di essere stato scelto da Vittorio Sgarbi per rappresentare l’arte della Venezia Giulia all’Expo di Milano.

Matteo Femia

Le bottiglie del Vino della Solidarietà sono disponibili al pubblico: coloro che ne fossero interessati possono rivolgersi direttamente alla sede ANFFAS di Gorizia.