CHI SIAMO

L’ANFFAS Onlus di Gorizia è presente a Gorizia fin dal 1968, operando sul territorio provinciale per garantire servizi e supporto a persone con disabilità intellettiva, i loro genitori ed i loro famigliari.

COSA E’ L’ANFFAS

L’ A.N.F.F.A.S.-ONLUS – Associazione Nazionale di Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali- è nata come movimento nel 1958 per iniziativa di genitori di persone con handicap psichico, diffondendosi successivamente in pochi anni su tutto il territorio nazionale fino a contare oggi 195 Sezioni.

Dal 1 Gennaio 2002 è entrato in vigore il nuovo Statuto dell’A.N.F.F.A.S. che ha sancito la trasformazione in un’Associazione di associazioni. Tutte le sezioni locali si sono costituite in associazioni completamente autonome, che aderiranno poi all’unitaria struttura A.N.F.F.A.S. Si tratta di un cambiamento importante che favorisce la responsabilizzazione piena nella gestione delle attività e dei servizi a favore delle persone con handicap intellettivo e delle loro famiglie.

L’A.N.F.F.A.S. non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza sociale, sanitaria e sociosanitaria, della ricerca scientifica, della formazione, della tutela dei diritti civili a favore di persone svantaggiate in situazioni di disabilità intellettiva e relazionale e delle loro famiglie, affinché sia garantito ai disabili il diritto inalienabile ed una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità.

L’A.N.F.F.A.S. ha anche promosso la costituzione della fondazione “DOPO DI NOI” , finalizzata alla promozione dei servizi di accoglienza quando la famiglia verrà meno ed alla raccolta di donazioni e fondi per la costituzione di tali servizi. Peculiarità dell’Associazione è il coinvolgimento dei familiari nella gestione dei servizi con il loro volontariato.

L’Associazione persegue il proprio scopo anche attraverso lo sviluppo di aree atte a :

– Stabilire e mantenere rapporti con gli organi governativi e legislativi, nazionali e regionali, con gli enti locali e con i centri pubblici e privati operanti nel settore della disabilità;
– Promuovere e partecipare ad iniziative anche in ambito amministrativo e giudiziario a tutela della categoria e o dei disabili;
– Promuovere e sollecitare la ricerca, la prevenzione e la riabilitazione sulla disabilità intellettiva e relazionale, proponendo alla famiglia ogni utile informazione di carattere sanitario e sociale, ed operando per ridurre l’handicap;
– Promuovere l’integrazione scolastica, la qualificazione e l’inserimento nel mondo del lavoro dei disabili in grado di partecipare al processo produttivo;
– Qualificare e formare docenti ed operatori di ogni ordine e grado;
– Promuovere, costituire ed amministrare strutture riabilitative, sanitarie, assistenziali, sociali, anche in modo tra loro congiunto, centri di formazione, strutture diurne e o residenziali idonee a rispondere ai bisogni dei disabili intellettivi e relazionali, favorendo la consapevolezza di un problema sociale “non privato”;
– Promuovere, costituire, amministrare organismi editoriali per la pubblicazione e la diffusione di informazioni che trattano la disabilità intellettiva e relazionale.